La Spagna in cerca dei Record
Tutti a caccia della Spagna. Il 20 settembre in Angola parte il mondiale numero 41, il primo in terra africana. La kermesse muta scenario ma non il copione, sciorinando le solite protagoniste ed un pronostico che potrebbe venir fatto con un “copia & incolla” ad ogni biennio: Furie Rosse davanti a tutti di almeno due spanne, con Argentina e Portogallo all'immediato inseguimento. Vincendo nuovamente gli spagnoli staccherebbero il Portogallo, toccando quota 16 successi, uno in più dei lusitani, inanellando una striscia vincente di cinque trionfi iridati mai ottenuta da nessuna nazionale.
Le sorprese? Sicuramente la nostra Italia e le due compagini africane, l'Angola ed il Mozambico, giunto sorprendentemente ad un passo dal podio nell'ultimo mundial di San Juan. Tutte le altre invece restano in coda, cercando il classico exploit: la Francia è l'eterna promessa, la Svizzera non è più la squadra solida e dotata di discreta qualità che vinse l'argento nel 2007. Il Brasile è scomparso dalle alte sfere, mentre il Cile a parte un paio di discreti elementi non pare poter reggere confronti con le più forti.
Ma il 2013 potrebbe essere l’anno delle sorprese, sulla scia del Liceo che ha vinto la Liga e dell’andamento delle coppe europee, finite contro ogni pronostico nella bacheca di Vendrell e Benfica. E se fosse così anche per le nazionali?
La Spagna è imbattuta da 10 anni
Le cifre smentiscono ogni altra soluzione e ci mostrano come la Spagna sia inarrivabile: viene da 4 successi mondiali consecutivi, che salgono a 5 nelle ultime 6 edizioni. Le vittorie sono 35 a fronte di una sola sconfitta, subita per mano dall'Italia con un 4-3 datato 3 ottobre 2003. Da allora la Spagna ha inanellato 24 successi filati, alcuni dopo l'overtime, come la semifinale thrilling della passata edizione con il Mozambico.
Sconfiggere la Nazionale di Feriche sembra un'impresa impossibile: l'Argentina non vi riesce dal 12 giugno 1999, quando una magia di Gaby Cairo piegò le Furie Rosse in casa loro, a Reus. Da allora l’Albiceleste ha subito cinque sconfitte consecutive, delle quali ben quattro in finale (nel 2001 finì 3-2 dts, nel 2005 2-1, nel 2009 3-1 e nel 2011 si concluse 5-4).
Il Portogallo non batte i vicini di casa in una rassegna iridata addirittura dall'8 ottobre 1993, quando al Palasesto s'imposero per 4-1 nella semifinale del Mundialroller.
Questi dati dimostrano come sia schiacciante il predominio mondiale della Spagna: sarà veramente compito arduo batterla. Ma per la legge dei grandi numeri, primo o poi, anche gli Dei cadranno.