Passione, amore, emozioni.

Potrei sintetizzare così i motivi che mi hanno portato a scrivere ed a riportare in vita una storia che con il passare del tempo rischia seriamente di andare perduta.

Ricordo ancora oggi la mia prima partita, fu in palazzetto pieno e vidi sedici gol, mi sembrò così strano leggere su un tabellone Locali 7- Ospiti 9. Io fin a quel momento avevo visto solo partite di calcio, dove al massimo in un ora e mezza, si possono provare solo una decina di emozioni. In questo sport no. Qui con i pattini e con il bastone si va più forte, c’è eleganza, vigore fisico, tecnica e velocità. E tanti "gol" una parola che muove il mondo.

Così, fulminato da tanto splendore iniziai anche a giocare, in porta. E cominciai ad ammirare i grandi portieri dagli anni’80 in poi. Purtroppo Trullols, Fontana e Ramalhete me li sono persi. Ma i Cupisti ed i Parasuco, i Folguera ed i Llaverola, passando per gli Egurrola, i Trabal ed Oviedo, fino ai giovani Barozzi, Malian, Gnata ed al mio pupillo Alberto Losi, li ho ammirati tutti.

Un giorno impazzii per delle parate di un tale Roberto Peron, che fu per una vita il portiere del Trissino, lo emulavo negli allenamenti, sognando di fare parate simili. Rimasi impressionato da quella performance.

Chissà a quante persone sono rimaste impresse delle azioni, dei gesti, delle parate, ma ancor di più dei gol dei protagonisti dell’hockey italiano degli ultimi trent’anni.

Questo libro ha lo scopo di non far dimenticare le gesta, le vittorie ed i trionfi, ma anche le sconfitte ed i fatti che sono accaduti negli ultimi trent’anni nel mondo dell’hockey a rotelle dagli anni ’80 ad oggi.

Il mio è stato un lavoro lungo e difficile, durato anni, nei quali come un archeologo ho cercato di rimettere insieme un passato frammentario che vive, oltre che nelle menti delle persone, solamente in biblioteche, emeroteche ed archivi. Ho dovuto compiere una ricerca complicata, consultando quotidiani di un tempo e microfilm, libri e riviste, almanacchi ed estemporanee pubblicazioni.

Anche se la parte migliore è stato il confronto diretto, il dialogo con i protagonisti, il farli sentire nuovamente al centro dell’attenzione. E tutti finalmente possono rivedere i propri sacrifici scritti nero su bianco in un libro.

L’ho fatto con grande passione, cercando di narrare i fatti oggettivamente, restando il più fedele possibile alla realtà e nemmeno una delle parole che trovate in questo libro è frutto della mia fantasia.

Ovviamente è stato complicato analizzare oltre diecimila partite, sono successi moltissimi episodi, avvenimenti, situazioni che hanno reso difficile ricostruire ogni circostanza. Soprattutto per un motivo particolare: nell’epoca antecedente il web, l’hockey veniva raccontato esclusivamente dalle testate locali, che "parteggiavano" per una squadra piuttosto che per l’altra. Io ho cercato di trascrivere le situazioni nel modo più imparziale, approfondendo e ricercando i particolari.

A volte, però, reperire delle notizie è stato un lavoro al limite dell’impossibile, per questo mi avvalgo di un aneddoto, che utilizzo come esempio.

Nel ricostruire la stagione 1996/’97 non riuscivo a trovare notizie in merito alla finale di Coppa CERS tra due formazioni portoghesi, l’Oliveirense ed il Gulpilhares. Nel web non vi era traccia alcuna della "ficha do jogo", nessun tabellino, nessuna immagine. Provai allora a contattare le società, ma non ricevetti risposta.

Provai allora con il Prof. Fernando Castro, l’autore dell’ultimo libro sulla storia dei mondiali. L’esimio Professore mi rispose di attendere con fiducia un mese. Ed una notte mi scosse un piccolo brivido misto ad un senso di soddisfazione, nell’aprire l’email e trovare le foto di "A Bola" del 1997; il Prof castro si era recato nell’Università di Guimaraes, mi ha cercato i giornali di allora, li ha fotografati e mi ha inviato le immagini, riportando così in vita una finale europea finita nel dimenticatoio.

Ed in un modo altrettanto simile ho avuto il piacere di conoscere Diego Allende e Willy Hermann, i protagonisti dell’Argentina vincitrice dell’unica Olimpiade della storia. Quei giocatori sono dieci Atleti che considero unici: è stata giocata una sola Olimpiade e le dieci medaglie d’oro la conservano gelosamente solo loro.

 

Spero vivamente che questi volumi possano riaprire una porta sul passato, facendo comprendere ai più giovani cos’è stato l’hockey negli ultimi trent’anni e cosa ha significato per la collettività questo sport. I sentimenti ha saputo regalare, le emozioni che ha trasmesso, la passione con la quale è stato vissuto. L’hockey è un "pezzo raro", una pietra preziosa del mondo, non solamente sportivo, della quale ora, ne è stata scoperta una parte di storia. Il resto, è il futuro.

Impressioni

 

MONDO HOCKEY

Supercoppa Portogallo: per il Porto è la numero 19

FC Porto-Oliveirense, 5-4 FC Porto: Edo Bosh, Pedro Moreira, Jorge Silva, Reinaldo Ventura e Ricardo Barreiros - entrati Caio, Vítor Hugo e Tiago Losna; All. Tó Neves Oliveirense: Diogo Almeida, André Azevedo, Diogo Silva, Tó Silva e Gonçalo Alves- entrati Gonçalo Suissas, Poka, Nélson Pereira...
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Supercoppa spagnola al Barcellona

FC Barcelona: Sergio Fernández, P. Álvarez, Torra, Reinaldo, Panadero - entrati Gual, Marín, Barroso Matías Pascual Reus Deportiu: Molina, Casanovas, Costa, Adroher, Ollé - entrati Selva e Alvat Gol: 1-0 Pablo (4'), 1-1 Selva (5'), 2-1 Torra (32'), 2-2 Costa (34'), 3-2 Marín...
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Supercoppa Italiana al Viareggio

HOCKEY VALDAGNO 1938 – CGC VIAREGGIO 8-9 (2-2; 5-5; 0-0; 0-0; 3-4) Marcatori. 13’.04” Motaran (Vi), 16’.16” Nicolia (Va), 16’.29” Motaran (Vi), 23’11” Tatarani. S.T: 7’.29” Tataranni (Va), 8’.52 ” Montivero (Vi)(, 9’.26” Bertolucci (Vi), 12’.28” Motaran autogol, 13.31”  Montigel (Vi), 14’.05”...
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Cifre da capogiro

Dal 2000 tra Europei e Mondiali la Spagna ha collezionato 13 ori e un bronzo. Ha giocato 72 partite, con 68 VITTORIE, 3 pareggi e 1 sola sconfitta.
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La Spagna Pentacampeon

Mai nessuno nella storia aveva vinto 5 Mondiali consecutivi: San Josè 2005, Montreux 2007, Vigo 2009, San Juan 2011 ed ora Luanda 2013.
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50 minuti di gloria

50 minuti di gloria Definito il "Best seller" dell'hockey italiano, ha finalmente riportato alla luce la storia dell'hockey...
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