2005 San Josè

Ritorno il dominio spagnolo nel deserto americano

L’hockey a rotelle sbarca negli States ma nessuno pare accorgersene. San Josè, California e l’Italia inizia a pagare i suoi debiti con lo scarso lavoro fatto con i vivai, trascurati nel corso degli ultimi anni.

In panchina siede Alessandro Cupisti, che però deve lavorare in mezzo a molte difficoltà.

Dalle pagine di 50 minuti di gloria “(…) dall’edizione di San Juan 2001, quando la rassegna iridata è stata allargata a 16 formazioni suddivise in 4 gironi, le vincitrici dei rispettivi gruppi sono sempre Italia, Spagna, Portogallo e Argentina. E dall’edizione del 2003 le otto qualificate sono sempre le stesse, con Brasile, Svizzera, Francia ed Angola a fare da comprimarie alle 4 regine. Le protagoniste sono sempre le stesse, ma con il passare degli anni le differenze si assottigliano e qualche valore verrà modificato".

Nei quarti hanno vita facile l’Argentina (13-1 al Brasile) e l’Argentina (6-0 alla Francia). L’Italia elimina con sofferenza l’Angola “(…)l’Italia, che passa al 9’30” grazie a Massimo Tataranni. Cocco raddoppia in apertura di ripresa, ma Gaspar mette del pepe sulla gara e gli ultimi 10’ sono una sofferenza.” La Spagna invece deve soffrire contro una cresciuta Svizzera, sconfitta solo per 3-2.

Agli Azzurri tocca in sorte l’Argentina che secondo Paolo Virdi ed il suo 50 minuti di gloria “(…) a suggello di un predominio territoriale, Mariano Velazquez raddoppia a 3’ dall’intervallo. Pereira inserisce Cocco nella ripresa e rinuncia ad un Tataranni che non punge. Ma cambia poco perchè l’Italia subisce la terza rete di Videla, prima del black out che tra il 9’ e l’11’ porta l’Argentina sul 6-0, grazie a mariano Velazquez che porta a 3 il suo bottino personale, mentre Payero s’iscrive a referto. Tataranni realizza la rete della bandiera, mentre Panchito Velazquez chiude i conti con un pesante 7-1. Per l’Italia è una batosta, c’era l’illusione di poter competere con l’albiceleste alla vigilia, ma è stata spazzata via dalla potenza dei sudamericani.

Nell’altra semifinale la Spagna mantiene fede al pronostico, ma il Portogallo disputa un ottimo primo tempo, rimontando il vantaggio di Ordeig con un tiro dalla media distanza di Sergio Silva. Il portoghese sembra non patire le distrazioni che lo vorrebbero, insieme al portiere dei lusitani Guillherme Silva, già con la maglia del Follonica indosso per la stagione successiva.

Silva tiene a galla i suoi per ¾ di gara, me Pedro Gil su rigore potrebbe segnare (palo) poi Reinaldo Ventura spreca una ghiotta occasione a tu per tu con trabal.

Feriche indovina la mossa vincente al 10’, inserendo l’attaccante del Liceo Jordi Bagallò, che ripaga la fiducia insaccando un assist di Ordeig. Poi, nemmeno 50” dopo, lo stesso Bargallò serve Panadero in contropiede per il 3-1 che virtualmente chiude la gara. Il finale viene timbrato da Teixidò, cervello e metronomo di una squadra magnifica, che gioca un hockey da poesia.”

(...) L’Argentina riesce raramente ad impensierire realmente Trabal, mentre le furie rosse trovano sempre un diversivo, come al 7’, quando il gioiello del Barça, Sergi Panadero trova il tempo per battere Fraifer. La rete del raddoppio giunge a metà ripresa, grazie ad Edu Fernandez: per lui è ina rete storica. Forse è il meno dotato tecnicamente, ma riesce sempre a farsi trovare pronto ad ogni situazione, come nell’ultimo Europeo in terra francese. Per Feriche è una specie di Totò Schillaci. Gli ultimi 8 minuti sono un corrida, grazie al gol di Mariano Velazquez, che appostato sul secondo palo fa secco l’incolpevole Trabal".

Ma non serve a nulla: la Spagna fa suo il mondiale: il primo di un poker consecutivo.

MONDO HOCKEY

Supercoppa Portogallo: per il Porto è la numero 19

FC Porto-Oliveirense, 5-4 FC Porto: Edo Bosh, Pedro Moreira, Jorge Silva, Reinaldo Ventura e Ricardo Barreiros - entrati Caio, Vítor Hugo e Tiago Losna; All. Tó Neves Oliveirense: Diogo Almeida, André Azevedo, Diogo Silva, Tó Silva e Gonçalo Alves- entrati Gonçalo Suissas, Poka, Nélson Pereira...
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Supercoppa spagnola al Barcellona

FC Barcelona: Sergio Fernández, P. Álvarez, Torra, Reinaldo, Panadero - entrati Gual, Marín, Barroso Matías Pascual Reus Deportiu: Molina, Casanovas, Costa, Adroher, Ollé - entrati Selva e Alvat Gol: 1-0 Pablo (4'), 1-1 Selva (5'), 2-1 Torra (32'), 2-2 Costa (34'), 3-2 Marín...
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Supercoppa Italiana al Viareggio

HOCKEY VALDAGNO 1938 – CGC VIAREGGIO 8-9 (2-2; 5-5; 0-0; 0-0; 3-4) Marcatori. 13’.04” Motaran (Vi), 16’.16” Nicolia (Va), 16’.29” Motaran (Vi), 23’11” Tatarani. S.T: 7’.29” Tataranni (Va), 8’.52 ” Montivero (Vi)(, 9’.26” Bertolucci (Vi), 12’.28” Motaran autogol, 13.31”  Montigel (Vi), 14’.05”...
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Cifre da capogiro

Dal 2000 tra Europei e Mondiali la Spagna ha collezionato 13 ori e un bronzo. Ha giocato 72 partite, con 68 VITTORIE, 3 pareggi e 1 sola sconfitta.
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La Spagna Pentacampeon

Mai nessuno nella storia aveva vinto 5 Mondiali consecutivi: San Josè 2005, Montreux 2007, Vigo 2009, San Juan 2011 ed ora Luanda 2013.
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50 minuti di gloria

50 minuti di gloria Definito il "Best seller" dell'hockey italiano, ha finalmente riportato alla luce la storia dell'hockey...
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